A giugno del 2024 i cittadini dell’Unione europea saranno chiamati a votare per eleggere il nuovo Parlamento europeo. Alcuni osservatori ritengono che i risultati del voto potrebbero portare ad una “nuova coalizione”, oppure ad un cambiamento significativo nella rappresentanza dei partiti politici europei. Nel caso contrario di risultati in continuità con l’attuale rappresentanza, le strategie e i programmi della transizione verde saranno realizzati in accordo con l’attuale cronoprogramma, oppure ci potranno essere delle modifiche?
La politica verde di transizione sarà ancora al centro degli obiettivi della nuova Commissione europea? Per gli esperti quali saranno gli scenari possibili?