Alla luce delle crescenti tensioni e della polarizzazione internazionale, nessuno sforzo e nessuna competenza possono essere ignorati per promuovere il dialogo in aree di conflitto e incoraggiare soluzioni pacifiche e negoziate di lunga durata. L’Italia dispone di una vasta rete di professionisti di alto livello con grandi capacità e competenze che potrebbero e dovrebbero, seguendo gli esempi di altri paesi, agire a sostegno degli sforzi di mediazione e costruzione della pace della politica estera italiana.
I relatori e il relatore principale proporranno un dialogo per cercare di rispondere alle seguenti domande:
– Cosa si può imparare dalle esperienze di altri paesi, come ad esempio la Svizzera, sulla mediazione e sugli sforzi di costruzione della pace? Quali passi sono stati compiuti per costruire una solida collaborazione governativa/non governativa?
– Quali lezioni si possono imparare dalla mediazione della pace e dagli sforzi di costruzione della pace condotti da organizzazioni internazionali e ONG?
– In che modo la diplomazia umanitaria può contribuire agli sforzi sostenibili e a lungo termine per la pace e lo sviluppo?
– Ci sono passi o raccomandazioni che potrebbero essere applicati nel contesto italiano per rafforzare ulteriormente le sue capacità e il suo profilo di mediazione e costruzione della pace?
Questo panel è organizzato dall’Iniziativa Italiana per la Mediazione Internazionale (3IM). Creata nel 2022, 3IM mira a supportare e rafforzare la mediazione italiana in zone di crisi, in stretta collaborazione con altre rilevanti realtà europee e internazionali di mediazione della pace. La strategia 3IM vuole creare uno spazio di dialogo e scambio al fine di proporre una solida ricerca in temi di mediazione, il rafforzamento delle risorse di mediazione esistenti, coadiuvando lo sviluppo politiche mirate a rafforzare le capacità degli attori governativi e non governativi italiani impegnati in processi di mediazione internazionale e negli sforzi di pace. Questo panel è sostenuto dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze, dalla Rete Università per la Pace (RUNIPACE) e dal Mediterranean Women Mediators Network (MWMN).
L’evento si terrà in lingua inglese.