È più facile incontrare per strada un uomo alto 2,50 metri o che un virus nato in un mercato di animali selvatici si diffonda in tutto il mondo diventando un’emergenza sanitaria globale? Come si distribuisce la ricchezza e cosa genera le crescenti diseguaglianze nella popolazione? Per quale motivo le notizie false si diffondono così velocemente? E perché piove sul bagnato? Ma, soprattutto, cos’hanno in comune tra loro queste domande? La risposta, anzi, le risposte, si possono trovare nella scienza delle reti. Grazie allo studio delle reti, quindi, possiamo comprendere come si creano l’ordine o il disordine e prevedere il comportamento di sistemi caotici anche in ambiti delicati come quelli sociali ed economici. Perché capire la complessità significa rendersi conto di quanto siano interconnesse le variabili in gioco e imparare a prevederne l’evoluzione per cercare di pianificare un mondo migliore, più sostenibile e con maggiori opportunità per tutti.