La domanda mondiale di gas e petrolio raggiungerà il picco nel 2040, per poi calare. Le monarchie del Golfo basano le loro entrate sulle vendite di combustibili fossili, ma se vogliono che le proprie economie continuino a prosperare dovranno cercare altre fonti di reddito.
Riusciranno i paesi del Golfo a diversificare le proprie economie e adattarle a un mondo post-petrolifico?
Eleonora Ardemagni, ricercatrice associata dell’ISPI, analizza le sfide che i leader dei paesi devono affrontare se vogliono riuscire nell’impresa senza mettere a rischio il proprio potere politico.
