La pace difficile – Diari di un Ambasciatore a Mosca

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In tempi di tensione geopolitica e guerra alle porte dell’Europa, tornare a leggere o ascoltare la testimonianza diretta di chi ha vissuto dall’interno la diplomazia tra Occidente e Russia diventa un atto politico e culturale fondamentale. La pace difficile non è solo il titolo di un libro, ma una definizione cruda e lucida del compito di chi rappresenta il proprio Paese in un contesto ostile, ambiguo, spesso segnato da incomprensioni strategiche e fragili equilibri.

Attraverso il suo diario da Ambasciatore a Mosca, l’autore ci accompagna in un viaggio intimo e istituzionale allo stesso tempo, in cui l’analisi lucida degli eventi si intreccia con l’esperienza personale, le sfide della diplomazia quotidiana e il peso della responsabilità nel rappresentare valori europei in un contesto autoritario.

La narrazione si svolge in un periodo segnato da crisi internazionali, disinformazione, logiche di potenza e progressiva erosione della fiducia tra Russia e mondo occidentale. Ma ciò che emerge con forza è anche il valore della diplomazia come arte della pazienza, dell’ascolto e della mediazione, soprattutto quando il dialogo sembra impossibile.

Questo evento si propone di approfondire i contenuti del libro, offrendo uno spazio di riflessione sul ruolo dell’ambasciatore nei teatri più complessi della politica internazionale, e sulla funzione della memoria diplomatica come strumento per comprendere il presente e immaginare scenari futuri. Un’occasione per discutere, con l’autore e altri ospiti, la fragilità della pace e la necessità, oggi più che mai, di difenderla anche nei contesti più difficili.