I rapporti dell’America Latina con l’Italia e l’Unione Europea tornano alla ribalta dopo la recente visita di Stato del presidente Sergio Mattarella in Brasile, nel luglio 2024, e la missione della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in America Latina, a luglio 2023, nel contesto del III Vertice della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Carabi (Celac), quando ha incontrato i presidenti di Brasile, Argentina, Cile e Messico. Sembra rinato l’ottimismo riguardo ai possibili investimenti regionali nell’ambito del Global Gateway Europeo e dell’accordo commerciale con i paesi del Mercosur, il blocco sudamericano, anche se restano ancora ostacoli da superare.
Riuscirà la nuova governance dell’Unione Europea a raggiungere un pieno consenso sull’accordo con il Mercosur, negoziato dal 1999 e che servirà a rafforzare i legami politici, economici e commerciali con la regione dell’America Latina? Riusciranno il blocco europeo, e in particolare l’Italia, a mantenere il suo tradizionale spazio di dialogo e la storica presenza in America Latina, vista la crescente interdipendenza della regione nei confronti della Cina, attualmente il principale partner commerciale del Mercosur nella fornitura di materiali critici? Quale sarebbe la priorità data oggi dal blocco europeo – e più specificamente dall’Italia – a una regione chiave nelle discussioni globali sulla sicurezza alimentare, la transizione energetica, lo sviluppo sostenibile e la lotta alla povertà e la riforma della governance globale e, al contempo, la sede dei prossimi vertici del G20, dei BRICS+ e della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 30)?
La discussione di questi temi e la ricerca di risposte possibili sarebbero l’occasione per riflettere sulla relazione interregionale e sull’interazione tra Mercosur e Unione Europea. La consapevolezza che un partenariato sempre più stretto tra America Latina e Europa sarebbe reciprocamente vantaggioso potrebbe essere un fattore chiave per il futuro in un momento in cui il sistema internazionale attraversa un momento di alta tensione geopolitica. Al centro di questo dibattito ci sono i pilastri che sostengono i nostri valori comuni in difesa della democrazia, dello stato di diritto, dello sviluppo sostenibile e dell’uguaglianza in tutte le sue sfaccettature.