Fabio Mario Angelicchio, giornalista professionista, inviato per la Redazione Esteri del Tg La7. Ha condotto le principali edizioni del Telegiornale e programmi di approfondimento. Ha ricevuto alcuni premi e riconoscimenti ed è stato componente della giuria di un prestigioso concorso letterario nazionale. Ha collaborato con riviste specializzate quali Limes e Ideazione. Attualmente conduce l’edizione del telegiornale delle 7.30
E’ chiamato frequentemente a moderare dibattiti Inizia la sua carriera di giornalista scrivendo di politica e diventando presto Notista Parlamentare. iscritto ad Asp. Dopo alcune importanti esperienze a capo di uffici stampa, ed avere organizzato una campagna elettorale per l’elezione ad un collegio senatoriale, per due volte ricopre l’incarico di portavoce di Ministro. Alla fine degli anni ’90 il suo interesse si rivolge alla politica internazionale. Frequenta corsi e seminari di Geopolitica e sulla Sicurezza per Inviati e personale addestrato ad operare in aree di Crisi. La sua attenzione è concentrata sulle vicende del Medioriente. Dal Libano, alla Siria, dalla Giordania, alla Turchia, ad Israele e Territori Palestinesi. Ma anche alla conoscenza di Iraq, Iran, Afghanistan, Russia. Visita molti paesi della Penisola Arabica. Dallo Yemen, all’Oman, Emirati Arabi. particolare interesse anche per il continente Africano: Tunisia, Egitto, Marocco, Kenya, Somalia, Madagascar. Ha l’occasione di recarsi per lavoro anche nei Balcani, in Malaysia, nel resto d’Europa e negli Stati Uniti.
Nel 2001 si reca per la prima volta in Iraq. Paese nel quale torna piu’ volte. La Televisione La Sette lo invia a coprire anche eventi nazionali come il terremoto in Abruzzo, o gli sbarchi di migranti a Lampedusa, ma anche alcuni dei principali eventi internazionali. Dallo Tsunami che colpisce la Thailandia, alla Spagna per gli attentati terroristici di Madrid, alla Francia in occasione delle elezioni presidenziali, al G20 di Washington, a Londra per gli attacchi terroristici, all’Afghanistan. Paese quest’ ultimo nel quale tornerà ancora, partecipando a Media Tour della Nato, realizzando alcuni reportages. In Afghanistan torna nuovamente nell’agosto del 2021 per documentare la fuga dei civili dal Paese attraverso i ponti aerei. Nel marzo del 2022 viene inviato per due volte in Ucraina per documentare l’invasione russa.
