Pino Donghi, Roma 1957, di formazione semiologo si occupa principalmente di comunicazione della scienza e progettazione culturale.
In più di vent’anni da Segretario Generale della Fondazione Sigma-tau – dalla fine degli anni ‘80 al 2011 – ha organizzato ventitré edizioni di Spoletoscienza nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto; curato la serie delle “Lezioni Italiane” per gli Editori Laterza; promosso la collaborazione con Luca Ronconi e il Piccolo Teatro di Milano, con il Teatro Stabile di Torino, con l‘Auditorium Parco della Musica di Roma, per la messa in scena di testi scientifici. Autore di numerosi volumi sul tema della divulgazione e della politica della scienza – tra i quali Il governo della scienza (2003) Alterando il destino dell’umanità (2006) Sui Generis. Temi e riflessioni sulla comunicazione della scienza (2006) tutti editi da Laterza – è co-autore, insieme a Gilberto Corbellini e Armando Massarenti di Bi(bli)oetica. Dizionario per l’uso, Einaudi 2006, dal quale Luca Ronconi ha adattato l’omonimo spettacolo andato in scena al Teatro Vittoria a Torino nel Febbraio-Marzo 2006; sempre sull’esperienza di collaborazione con Ronconi ha scritto, per “Scienza Express”, il volume “Gli infiniti di Ronconi” (2013). Nel 2014 ha pubblicato per Raffaello Cortina, insieme a Gianfranco Peluso, il volume “Di cosa parliamo quando parliamo di cancro”; del 2017, per i tipi di Laterza, “Intervista su Scienza e Rivoluzione. L’etica del ribelle”, con Giulio Giorello; sempre insieme a Giulio Giorello, ma per il Mulino, nel 2019 ha pubblicato “Errore”, nella collana, “parole controtempo”; a Giugno 2021, per Meltemi, “Rigore e Immaginazione”, un’intervista con Paolo Fabbri sulla efficacia della semiotica.
Dal 2009 direttore scientifico di “Et caetera consulting srl”, dal 2019 della “Pino Donghi Communication” è stato l’editor del festival dell’Economia di Trento dal 2010 al 2014 e, nello stesso periodo, ha seguito la realizzazione del Festival del Diritto di Piacenza, delle Lezioni di Storia (Editori Laterza), della prima edizione de “La Repubblica delle Idee” (Bologna 2012) e curatore, insieme a Barbara Gallavotti, di “Quadrivio. 4 Serate tra scienza e musica” per l’Auditorium di Roma. Dal 2007, direttore scientifico di Libroscopio (Noicattaro-Bari); dal 2015 al 2018 con-direttore scientifico e editor del Festival della Scienza Medica di Bologna; dal 2016 cura per il Mulino la serie dei “Dialoghi Matematici” (con appuntamenti a Roma, Bologna, Torino); nel 2016 ha ideato e curato la prima edizione del Festival della Partecipazione dell’Aquila; nel 2017 ha curato la rassegna “Lezioni di Rivoluzione” per la Fondazione Feltrinelli; da Febbraio 2018 ha iniziato una collaborazione con l’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Bologna sul tema della “comunicazione medico-paziente”. Dal Giugno 2018 è responsabile della collana editoriale “Formule per leggere il mondo” per la casa editrice il Mulino. Gli incarichi più recenti riguardano quello di Direttore Artistico della Festival della Scienza di Fasano (Bari); il ruolo di senior editor per i contenuti di un portale Open data della Ragioneria dello Stato, (MEF); quello di Editor per la collana “Prolusioni” delle EUM-Università di Macerata; quello di editor per i “Dialoghi delle Donne in Corriera” (Bari, per conto dell’associazione Le Donne in Corriera); la collaborazione con ENI-Scuola per la promozione delle lauree STEM; la collaborazione con il Parlamento Europeo sul tema della propensione al voto.
Dal 2004 al 2010, come docente a contratto, ha insegnato “Modelli psicosociali della comunicazione della scienza” all’Università di Bergamo, e ha tenuto corsi presso la Luiss di Roma, l’Università di Pavia, la Statale di Milano e Sapienza-Università di Roma.
Da Maggio 2021 collabora con il “magazine on line” Doppiozero (https://www.doppiozero.com/ ); da Aprile 2022 è un collaboratore de La Gazzetta del Mezzogiorno.
Nel Febbraio 2022, per i tipi di Scienza Express, ha pubblicato il suo primo romanzo, “Tre centimetri dietro gli occhi”, vincitore del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, 1° classificato nella sezione “Narrativa Edita” (Ottobre, 2022)
Sposato dal 1986 con Jo (Josephine) Wennerholm, vive a Frascati e suona il sax tenore.