In diversi momenti della nostra vista quotidiana, a fronte di crisi economiche, sociali o politiche, sembra prevalere una forma di pessimismo che rende la popolazione quasi immobile e incapace di reagire. In alcuni prevale ancor più un senso di catastrofismo spesso alimentato da forze politiche o interessi economici. Ancora più coinvolgenti dal punto di vista emozionale sono quelle situazioni caratterizzate da una sensazione di emergenza che spinge ad accettare decisioni e scelte politiche che non lasciano spazio a sufficiente dibattito e riflessioni approfondite. Il tutto ha una sottile linea rossa caratterizzata dalla Paura. Nel cervello umano, questa emozione provoca una reazione: l’amigdala reagisce e il lavoro della corteccia cerebrale è danneggiato, quindi la capacità di prendere decisioni ragionevoli è ridotta: uno stato d’animo che può essere favorito quando si vuole determinare nella popolazione un’accettazione di scelte politiche altrimenti impopolari e non ben accette.